L’Agenzia delle Entrate ha emanato la Circolare n. 6/E/2015 del 19 febbraio 2015, in risposta ai quesiti sulle nuove novità fiscali
Di seguito analizziamo alcuni dei temi affrontati nel documento.
Nuovo regime forfettario
Con riferimento al nuovo regime forfettario (di cui alla Legge 190/2014), si precisa che vi possono accedere anche i soggetti che già esercitano un’attività di impresa, arte o professione in forma individuale.
Inoltre, per quanto riguarda l’IVA detraibile sui beni acquistati viene precisato (sempre riguardo al regime dei minimi) che il rispetto del limite degli acquisti di beni strumentali va verificato con riferimento al costo sostenuto al netto dell’imposta sul valore aggiunto, anche se non è stato esercitato il diritto di detrazione.
Dichiarazione precompilata
Con riferimento al nuovo 730 precompilato, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che non è prevista l’esclusione dal controllo formale in caso di eventuali informazioni incomplete.
Pertanto, nell’ipotesi in cui l’onere non sia stato indicato in dichiarazione, bensì inserito nel prospetto separato, la dichiarazione non potrà considerarsi “accettata senza modifiche”, con conseguenti possibili controlli formali.
Inoltre, viene anche ribadito che, in caso di disconoscimento della detrazione/deduzione per assenza dei requisiti soggettivi, l’imposta, la sanzione e i relativi interessi saranno comunque richiesti al contribuente, anche in caso di presentazione della dichiarazione tramite CAF o professionista.
Ravvedimento operoso
Le nuove regole sul ravvedimento, introdotte dalla Legge di Stabilità 2015, trovano applicazione anche in riferimento alle violazioni che alla data del primo gennaio 2015 sono già state constatate dall’ufficio ma non sono ancora state interessate da avvisi di accertamento o cartelle di pagamento.
Circolare Agenzia Entrate del 19 Febbraio 2015