Censimento in catasto delle cantine e delle autorimesse

Data:
15 Giugno 2020

La Direzione Centrale Servizi Catastali, Cartografici e di Pubblicità Immobiliare ha fornito chiarimenti ed istruzioni in merito al censimento in Catasto delle cantine e delle autorimesse autonomamente fruibili e non direttamente comunicanti con le unità abitative presenti nell’edificio così come originariamente previsto dalla circolare n. 2/E del 1° febbraio 2016.
Con riferimento all’autonomo censimento in Catasto di beni immobili, il paragrafo 3.3.2 “Individuazione delle autorimesse e delle cantine“ della menzionata Circolare evidenzia che l’accesso diretto da strada o da parti comuni del fabbricato di cantine e autorimesse, nel renderle di fatto fruibili autonomamente (concetto di autonomia funzionale), configura, in ragione di tali caratteristiche, anche una ordinaria
suscettività di produrre un reddito proprio. Dette caratteristiche, ossia la potenziale autonomia funzionale e reddituale, rispondono ai requisiti di legge per il censimento in Catasto di tali cespiti come autonome unità immobiliari.
Circa i requisiti di autonomia funzionale e reddituale che ne richiederebbero l’autonomo censimento in Catasto va posta particolare attenzione alla verifica delle caratteristiche tecnico-fisiche del bene oggetto di censimento che ne individuano l’ordinaria (col significato di “frequente”, “diffusa”) destinazione d’uso.
Nell’ottica di conseguire uniformità nelle modalità di censimento dei beni immobili riconducibili a locali di deposito e a locali con destinazione scuderie, rimesse o autorimesse, da considerarsi suscettibili di autonomia funzionale, a far data 1° luglio 2020 le indicazioni previste dal punto 3.3.2 della Circolare 2/E del 2016, originariamente limitate alle nuove costruzioni, vanno estese alle dichiarazioni di
variazione.
Si sottolinea che la suddetta estensione non instaura alcun obbligo alla “divisione” dell’originaria unica unità immobiliare, quando questa contiene già al suo interno tali beni, in assenza di eventi che ne  richiedano la variazione in Catasto.

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