Da Enea le istruzioni per richiedere copia dell’asseverazione Superbonus: a chi richiederla e cosa deve contenere

Data:
28 Febbraio 2023

Da Enea le istruzioni per richiedere copia dell’asseverazione Superbonus: a chi richiederla e cosa deve contenere

Ai fini della detrazione del 110% e dell’opzione per la cessione o per lo sconto in fattura è previsto, per gli interventi di efficientamento energetico (ecobonus) e di miglioramento sismico (sismabonus), l’obbligo di asseverare la congruità del prezzo.

Il tecnico abilitato, quindi, deve asseverare il rispetto dei requisiti previsti dai decreti di cui al comma 3-ter dell’art. 14 del dl n. 63/2013 e la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, ossia che siano rispettati i costi massimi per tipologia di intervento.

L’asseverazione sulla congruità della spesa sostenuta è il documento con cui il tecnico garantisce che la spesa sostenuta dal contribuente per l’esecuzione di un intervento edilizio agevolato non superi un livello massimo, definito appunto congruo. Ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese si fa riferimento ai prezzari individuati dal decreto requisiti ecobonus (dm 6 agosto 2020), nonché ai valori massimi stabiliti, per talune categorie di beni, con decreto MITE (dm 17 febbraio 2022).

Relativamente all’ecobonus 110, per l’asseverazione si procede direttamente con la compilazione dell’asseverazione sul portale ENEA (per il sismabonus occorre utilizzare i modelli del dm 329/2020); una copia è trasmessa, esclusivamente per via telematica, all’ENEA.

Per non sbagliare e non rischiare di perdere la detrazione, occorre effettuare una corretta contabilità dei lavori eseguiti.

  Per il sisma bonus puoi utilizzare il software per capitolati speciali che contiene anche il modello precompilato per la congruità dei prezzi.

Ma dovendo richiedere un accesso agli atti, come e a chi presentare la richiesta di copia dell’asseverazione?

Con avviso del 15 febbraio l’Enea ha pubblicato le istruzioni per richiedere copia delle asseverazioni Super-ecobonus, ai sensi della lettera a) del comma 13 dell’art. 119 del dl n. 34/2020 (decreto rilancio) e s.m.i.

Avviso ENEA: i passaggi per presentare una richiesta di accesso agli atti

L’Enea ha rilasciato un importante avviso agli utenti in merito alla richiesta delle copie delle asseverazioni Super-ecobonus (rese ai sensi della lettera a del comma 13 dell’art. 119 del decreto Rilancio).

Nel caso in cui ci sono i presupposti previsti dalla norma, l’interessato potrà presentare una formale richiesta di accesso agli atti (ai sensi della legge n. 241/1990, secondo le modalità indicate dal Regolamento).

L’avviso specifica come e a chi presentare la richiesta delle copie delle asseverazioni.

A chi chiedere la copia

Come specificato da ENEA, le copie delle asseverazioni vanno richieste:

  • al tecnico asseveratore che si configura come tecnico di fiducia dei soggetti beneficiari;
  • all’amministratore del condominio nel caso di edifici condominiali.

Cosa deve contenere la richiesta

Nella richiesta occorre specificare le motivazioni della richiesta della copia dell’asseverazione.

Ai fini dell’accoglimento della domanda, è necessario allegare:

  • copia del mandato firmato dai soggetti direttamente interessati unitamente;
  • copia dei relativi documenti di riconoscimento in corso di validità.

A chi inviare la richiesta

Le istanze di accesso agli atti vanno indirizzate alla Segreteria DUEE-SPS-SAP a mezzo PEC (enea@cert.enea.it).

Da chi deve essere richiesta la copia

La domanda può essere formulata da:

  • un intermediario (nell’interesse di altro soggetto)

o

  • un amministratore di condominio.

Quando si fa l’asseverazione ENEA Superbonus?

L’asseverazione va inviata tassativamente entro 90 giorni dalla fine dei lavori, che viene stabilita dall’attestazione della funzionalità dell’impianto alla data del collaudo oppure con altra attestazione del soggetto che ha eseguito i lavori o del tecnico che compila l’asseverazione.

Come fare asseverazione ENEA Superbonus?

L’asseverazione va fatta sempre a fine lavori ed è possibile farla in corso d’opera al 30% e al 60% dei lavori realizzati; deve essere redatta da un tecnico abilitato munito di polizza assicurativa.

Tramite il sito dell’ENEA è possibile creare e protocollare le asseverazioni.

Cosa succede se non si fa l’asseverazione?

Senza l’asseverazione delle spese non si può ottenere il visto di conformità, infatti, questa non può essere rilasciata senza fare riferimento allo stato dei lavori. Così di fatto diventa impossibile cedere il credito per le somme pagate a titolo di acconto.

Come intervenire in caso di errori sulle asseverazioni?

Con la nota del 31 gennaio 2023 l’ENEA ha fornito alcune precisazioni in merito al caso in cui vengano commessi errori nell’indicazione dell’immobile sul quale si intende intervenire nell’invio delle asseverazioni relative al Super-ecobonus ed ecobonus, di cui al comma 13 lettera a) dell’art. 119 del dl n. 34/2020.



Allegato: AvvisoENEA_SuperEcobonus_richiesta_copie_asseverazioni-1.pdf

Allegato: AvvisoENEA_SuperEcobonus_richiesta_copie_asseverazioni-1.pdf

Allegato: AvvisoENEA_SuperEcobonus_richiesta_copie_asseverazioni-1.pdf