Obblighi per i professionisti previsti dalla Legge 123/2025 in materia di intelligenza artificiale – previsione riguardante le Professioni intellettuali (art.13) – obbligo di informativa al cliente – entrata in vigore della legge 10/10/2025

Data:
9 Ottobre 2025

Sulla G.U. del 25 settembre 2025 n.223 è stata pubblicata la legge 23 settembre 2025 n.132, “Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale.”, contenente previsioni di notevole interesse per cittadini, professionisti e Pubblica Amministrazione.

Il Parlamento italiano ha reputato necessario introdurre una regolamentazione di questo potente e innovativo strumento, che determinerà una vera e propria rivoluzione tecnologica, con prospettive e ricadute ancora tutte da esaminare compiutamente.

In questa sede si intende concentrare l’attenzione sulla disposizione contenuta nell’art.13 della legge, (rubricato “Disposizioni in materia di professioni intellettuali”):

“1. L’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale nelle professioni intellettuali è finalizzato al solo esercizio delle attività strumentali e di supporto all’attività professionale e con prevalenza del lavoro intellettuale oggetto della prestazione d’opera.

2. Per assicurare il rapporto fiduciario tra professionista e cliente, le informazioni relative ai sistemi di intelligenza artificiale utilizzati dal professionista sono comunicate al soggetto destinatario della prestazione intellettuale con linguaggio chiaro, semplice ed esaustivo.”.

Pertanto, tutti i professionisti italiani, – che intendono avvalersi delle potenzialità dell’Intelligenza artificiale nello svolgimento della propria attività professionale – sono tenuti, per legge:

I)               Ad utilizzare i sistemi di IA solamente in via strumentale e di supporto all’attività

professionale, garantendo sempre e comunque che vi sia stata la prevalenza del lavoro intellettuale oggetto della prestazione d’opera di cui all’incarico ricevuto, rispetto all’utilizzo degli strumenti di IA;

II) A comunicare con chiarezza di linguaggio e in maniera esaustiva al cliente le informazioni necessarie relative ai sistemi di intelligenza artificiale utilizzati durante l’attività, in un’ottica di rapporto di lealtà e di fiducia tra professionista e committente.

Quello suindicato costituisce un vero e proprio obbligo giuridico in capo al Professionista, che diventa efficace a partire dal 10 ottobre 2025, data di entrata in vigore della legge n.132/2025.

Allo scopo di agevolare l’osservanza della prescrizione di legge da parte degli iscritti, si trasmette in allegato un duplice, possibile modello di Informativa.

Il primo, nella forma di autocertificazione (“DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’”), è idoneo ad essere utilizzato sia nei rapporti con la committenza, privata e pubblica, sia come elemento di informativa generale nei confronti dell’Ordine professionale di appartenenza, per i profili di rispetto degli obblighi deontologici.

Il secondo, in forma di semplice dichiarazione (intitolato, appunto, “DICHIARAZIONE”), è idoneo a essere utilizzato esclusivamente nei rapporti professionali con la committenza, ed eventualmente associato alla comunicazione riguardante l’accettazione dell’incarico professionale ed il preventivo scritto.

Entrambi i fac-simile sono liberamente utilizzabili e modificabili a propria discrezione da parte degli iscritti, nei passaggi di interesse.

***

Su richiesta del CNI, il Consiglio Operativo del Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione (C3I), con il supporto del GTL sull’Intelligenza Artificiale, ha elaborato un documento di analisi relativo ai principali aspetti della legge n.132/2025, che possono avere ricadute sulla Professione.

Il documento (intitolato “Impatto della Legge n.132/2025 (in vigore dal 10/10/2025) sulla Professione di Ingegnere”) costituisce un pregevole contributo a disposizione di tutti i Colleghi, per iniziare a districarsi all’interno di questa complessa e affascinante materia, mettendo in risalto i punti salienti della disciplina dal punto di vista dei professionisti e indicando alcune possibili soluzioni operative per gli Ingegneri. È destinato, pertanto, unicamente agli iscritti all’Albo1.

Si aggiorneranno anche i Codici deontologici di Categoria con la previsione di norme che “garantiscano che la prestazione professionale, seppur svolta con l’ausilio di tecnologie digitali, sia frutto della professionalità e della competenza specifica dell’iscritto;”.