Manovra finanziaria bis 2011 novità
La legge introduce diverse novità non solo per i contribuenti, ma anche per le regioni e gli enti locali in generale oltre ché per ministeri e tribunali, ed alla fine il contro dovrebbe aggirarsi intorno ai 53 miliardi di euro come gettito per le casse erariali. Tuttavia le norme sono tante e di rilievo, vediamo quindi nel dettaglio quali sono le novità di maggior rilievo.
Condono tombale 2002: recupero somme – Anche se alla fine sembra che dovrebbe anche esserci la possibilità di un nuovo condono (infatti un ordine del giorno proposto proprio da Domenico Scilipoti ed approvato dal governo prevede l’applicazione di un condono edilizio e fiscale), la norma in questione si riferisce alla possibilità dell’esecutivo di rintracciare tutti i contribuenti che anche se hanno aderito al condono varato nel 2002 non hanno adempiuto per intero al pagamento dovuto ( è il caso ad esempio di quanti hanno pagato a rate la pretesa tributaria). Chi non pagherà quanto dovuto entro il 31 dicembre 2011 oltre alla pretesa tributaria ed agli interessi dovrà anche pagare una sanzione pari al 50 per cento. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto i funzionari dell’agenzia delle entrate e gli agenti di riscossione dovranno effettuare una ricognizione di quanti sono i contribuenti che ancora hanno pagamenti pendenti. Nei successivi 30 giorni saranno avviate le azioni di recupero con l’invio dell’intimazione di pagamento entro la fine di quest’anno. In caso il pagamento non venga effettuato il contribuente subirà un controllo di imposta per tutti gli anni oggetto del condono.
Tassazione cooperative 2011 – Ad eccezione delle cooperative agricole verrà applicata una maggiorazione del 10 per cento dell’importo tassabile sulla quota degli utili destinata a riserva. Pertanto la quota di riserva indivisibile che viene assoggettata a tassazione passa dal 30 al 40 per cento per le cooperative ed i consorzi, e dal 55 al 65 per cento per le società cooperative di consumo ed i loro consorzi.
Tagli enti locali – Grazie alla norma che prevede che il gettito della robin tax venga destinata per intero agli enti locali i tagli saranno alleggeriti di circa 1,8 miliardi di euro. Inoltre i comuni potranno alzare l’aliquota relativa all’addizionale irpef sino allo 0,8 per cento e le regioni potranno portare sino all’ 1,4 per cento la quota di addizionale irpef di pertinenza.
Festività manovra 2011 – Alla fine le uniche festività accorpate alla domenica sono quelle del santo patrono. Infatti un emendamento ha recuperato, in extremis , le feste del 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno.
Ridisegnata l’organizzazione giudiziaria – Entro 12 mesi il governo avrà il compito di effettuare una nuova distribuzione degli uffici del territorio, prevedendo , ove possibile, accorpamenti e chiusure di uffici. Gli uffici interessati saranno quelli del giudice di pace, sia le procure sia gli organi giudicanti di primo grado. Introdotto anche l’obbligo per gli avvocati di inserire l’indirizzo di posta elettronica sia nei fax che negli atti processuali, oltre che una particolare sanzione per i magistrati e gli avvocati che non rispettano il calendario delle udienze.
Giudici tributari incompatibilità – Leggermente rivista anche la norma che disciplina le cause di incompatibilità per i giudici tributari. In particolare la sola iscrizione all’albo non è motivo di esclusione dalle commissioni tributari, in quanto occorre anche che l’attività di libero professionista venga effettivamente esercitata. Viene previsto anche che i parenti di secondo grado del professionista non possano svolgere le funzioni di giudice tributario.
Aumento Iva 21% – Aumento previsto di un punto percentuale dell’iva per beni non di prima necessità ( che quindi passa dal 20 al 21 per cento), restano invece inalterate le aliquote del 4 e del 10 per cento. L’aumento dovrebbe produrre per il 2012 un gettito per l’erario di circa 4,2 miliardi di euro.
Articolo 8 manovra – L’articolo 8 prevede un diverso sistema del lavoro rispetto a quello tutt’ora in vigore. In particolare viene proposto un contratto di lavoro definito di prossimità, che può essere adattato alle diverse realtà aziendali. Tale contratto disciplinerà il regime di solidarietà degli appalti, le conseguenze di un licenziamento, anche illegittimo, ecc. In ogni caso occorre l’accorso delle rappresentanze sindacali per poter definire il contratto.
Liberalizzazioni manovra 2011 – Il principio che guiderà la riforma dovrà essere quello che tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge sarà consentito. Agli enti locali il compito di adeguare i propri ordinamenti in base a tale principio. Viene inoltre concessa la facoltà ai comuni turistici di eliminare i vincoli derivanti dagli orari di apertura e chiusura.
Lotta alla evasione fiscale – Un mix di interventi, in parte già trattati, che prevede una stretta alle società di comodo, l’intervento di liste selettive, ad una collaborazione più efficace con i comuni. Si abbassa anche l’importo oltre il quale non è possibile utilizzare i contanti ( da 5000 euro si passa a 2.500 euro), e per i quali occorre usare sistemi di pagamento tracciabili ( moneta elettronica, bonifico, ecc.).
Innalzamento età pensione – Viene anticipato di due anni, e quindi al 2014, l’adeguamento delle pensioni di vecchiaia per quanto riguarda le lavoratrici del settore privato. L’ adeguamento definitivo sarà graduale ed il raggiungimento dei 65 anni di età per la pensione, si avrà solo 2026.
Imposta di bollo e tassazione delle plusvalenze al 20% –