Si segnala il seguente seminario della Fondazione Ordine Ingegneri del Piemonte e Valle d’Aosta
Le inondazioni, gli straripamenti, le frane che sempre più frequentemente investono il suolo nazionale ci consegnano ancora una volta una fotografia del territorio abbandonato al suo degrado. Mai come in questi ultimi anni gli eventi di dissesto idrogeologico accaduti in Italia hanno mostrato la grande fragilità del Paese, ricco sì di bellezze naturali ma purtroppo anche di territori poco tutelati dal punto di vista idrogeologico. Occorre tornare a difendere questo ambiente rimettendo al centro delle politiche lo studio del comportamento idrogeologico del territorio per garantire una corretta difesa del suolo e una maggior sicurezza della collettività. Un contesto quindi dove l’ingegnere, geotecnico od idraulico, può rivestire un ruolo di grande importanza ed esprimere al meglio le proprie competenze.
Infatti gli Ingegneri, sin dall’inizio della loro storia che ha accompagnato l’evoluzione umana, sono stati impegnati a decodificare il comportamento sia del terreno, per poggiarci le costruzioni e proteggersi dalle frane, sia delle acque per regimare i corsi d’acqua.
In questo ambito è stata così maturata la consapevolezza che per arginare le conseguenze sempre più gravi del dissesto idrogeologico del Paese è necessario riportare il progetto al centro delle procedure.
Il seminario ha la finalità di approfondire la tematica del dissesto idrogeologico e dei dissesti fondali attraverso contributi tecnici e case histories.