Come progettare una casa di campagna correttamente

Data:
9 Maggio 2025

I consigli pratici, la normativa vigente e tante idee utili e creative: ecco come progettare una casa di campagna correttamente.

In questo focus vediamo come progettare una casa di campagna: partendo da riferimenti normativi, offriamo un utile spunto progettuale completo di modello 3D da scaricare gratuitamente.

Questa semplice guida, ricca di immagini, elaborati grafici, slide e supporti video, rappresenta un efficace suggerimento per comprendere meglio come progettare una casa di campagna.

Riferimenti normativi

Per poter ottenere il permesso di costruire per la realizzazione di una casa di campagna occorre, innanzitutto, verificare che il lotto individuato sia edificabile e che il volume realizzabile sia sufficiente ad ospitare tutte le funzioni necessarie per ottenere un’abitazione confortevole e funzionale.

Consultato il piano comunale in vigore (carta della zonizzazione, regolamento urbanistico edilizio comunale ed eventuali piani particolareggiati) si può procedere al calcolo del volume e della superficie realizzabile.

Lo studio comprenderà l’analisi dei valori e parametri edilizi relativi a:

  • distanze dai confini e dalla strada;
  • superficie coperta;
  • superficie fondiaria;
  • volume edificabile;
  • altezza massima realizzabile;
  • indice di edificabilità fondiaria e territoriale.

progetto casa di campagna – sezione longitudinale verso il fronte nord

Ribadiamo che, in linea generale, è necessario sempre consultare:

  • PUC e RUEC del comune di riferimento;
  • piani particolareggiati;
  • codice civile;
  • vincoli paesaggistici, idrogeologici, ecc.;
  • D.M. sanità del 5/7/1975 (misure minime ambienti di soggiorno, rapporto aeroilluminante);
  • D.M.  n.236/89 (accessibilità, visibilità);
  • D.M. n.1444/68 (standard urbanistici);
  • D.P.R. 380/01 (testo unico edilizia).

Esaminato il quadro dei vincoli normativi e valutata la fattibilità dell’intervento, si può procedere alla progettazione.

Per ulteriori approfondimenti, consigliamo anche la lettura del focus “Progetto di una villa singola su un piano“.

Consigli utili

La casa di campagna nasce, storicamente, come abitazione contadina oppure come seconda residenza dell’aristocrazia, utile ad allontanarsi dalla frenesia della vita di città. Oggi, invece, sono in tanti a decidere di vivere in campagna per tornare alla natura e per alleviare i malumori di una vita urbana ripetitiva e veloce.

Ecco che cresce la richiesta delle case di campagna come prima residenza, prediligendo anche le medie e le piccole dimensioni.

Per definire come progettare una casa di campagna non si può prescindere dal luogo in cui si inserirà il manufatto. In Italia, per esempio, sarà sicuramente differente la tipologia da proporre nella campagna toscana, in quella pugliese o nelle Langhe piemontesi.

La campagna italiana, infatti, pur presentando dei tratti comuni, si differenzia per le caratteristiche peculiari del paesaggio, dell’orografia, del clima, della vegetazione, per la presenza di corsi d’acqua, nonché per le tecniche costruttive autoctone. Un progetto efficace saprà sicuramente esaltare i caratteri del luogo o trarre ispirazione da essi, per individuare gli elementi fondanti del progetto.

progetto casa di campagna | render realizzato con Edificius

In linea di massima, proponiamo una check list sintetica da seguire per affrontare i punti salienti della progettazione di una casa di campagna:

  • ascoltare le esigenze e le richieste dei committenti;
  • rispettare i vincoli normativi;
  • scegliere uno stile che risponda ai gusti dei committenti ed al carattere del luogo;
  • integrare le scelte architettoniche con il paesaggio circostante;
  • distribuire le funzioni in base all’orientamento;
  • gestire il soleggiamento con vetrate  e schermature;
  • progettare gli spazi aperti con giardini attrezzati, aree ombreggiate, portici o verande;
  • schermare visivamente le aree che si affacciano sulla strada e sui confini;
  • scegliere materiali idonei al clima e all’ambiente naturale;
  • scegliere colori e materiali che esaltino le scelte progettuali;
  • prevedere sistemi anti effrazione;
  • studiare le essenze arboree da piantumare;
  • valutare la possibilità di una piscina o di fontane;
  • prevedere fonti di energia rinnovabile.

progetto casa di campagna – zona giorno

Innovazione nella progettazione: come l’Intelligenza Artificiale supporta il progetto di una casa di campagna

Progettare una casa di campagna richiede sensibilità, competenza tecnica e una profonda attenzione al contesto naturale. Oggi, grazie all’Intelligenza Artificiale integrata nella progettazione, è possibile affrontare questo processo in modo ancora più creativo ed efficiente. L’AI offre strumenti avanzati per generare idee progettuali, ottimizzare l’integrazione paesaggistica e personalizzare l’interior design, unendo tradizione e innovazione con risultati sorprendenti.

Ma entriamo più nel dettagli odi questo argomento.

Generare idee progettuali con l’AI: ispirazione e varianti in pochi clic

Come un AI generator può proporre soluzioni architettoniche armonizzate con il paesaggio rurale

Nella progettazione di una casa di campagna, il rispetto del paesaggio è essenziale. Gli strumenti di Intelligenza Artificiale analizzano i dati ambientali — come la morfologia del terreno, la presenza di vegetazione e l’esposizione solare — per proporre soluzioni architettoniche perfettamente integrate nel contesto naturale. L’AI può suggerire l’utilizzo di materiali locali come la pietra, configurazioni tipiche come il tetto a falde e orientamenti degli ambienti che valorizzano la luce naturale, mantenendo un equilibrio tra funzionalità, estetica e sostenibilità. Grazie a questi strumenti, è possibile ottenere progetti che sembrano “nati” insieme al paesaggio, evitando forzature architettoniche.

Creazione di bozze e varianti stilistiche partendo da schizzi o semplici input testuali

Con l’AI, trasformare un’idea in proposte concrete è immediato. Basta inserire una descrizione testuale, come “casa di campagna in pietra con ampie vetrate e portico”, per ricevere in pochi secondi diverse interpretazioni progettuali. L’AI elabora varianti sulla disposizione degli spazi, sulle dimensioni delle aperture, sulla tipologia di portico e sui dettagli stilistici, mantenendo sempre la coerenza con il tema richiesto. In alternativa, anche uno schizzo abbozzato può essere digitalizzato e sviluppato in modelli 3D preliminari, accelerando la fase di ideazione e offrendo una base solida per la scelta definitiva del progetto.

Supporto all’interior design: arredare una casa di campagna con l’AI

L’AI per proporre stili di arredo coerenti con materiali naturali, colori del territorio e funzionalità degli spazi

Una volta definita l’architettura, l’Intelligenza Artificiale diventa uno strumento prezioso anche nell’arredamento degli interni. Basandosi sullo stile scelto, l’AI suggerisce soluzioni di interior design che utilizzano materiali coerenti con lo stile abbinati a determinate palette cromatiche. Gli spazi vengono pensati per essere funzionali e accoglienti in linea con le scelte precedenti e con gli spazi a disposizione. Inoltre, sempre con comandi inviati tramite stringhe di testo,  possono essere effettuate modifiche. Per esempio è possibile modificare gli ambienti, l’illuminazione, lo stile, adattando il tutto alle esigenze del committente.

Generazione di ambienti fotorealistici che rispettano la tradizione ma con un tocco contemporaneo

Grazie ai render fotorealistici generati dall’AI, è possibile vedere in anteprima gli ambienti interni completamente arredati, valutando combinazioni di mobili, colori e materiali prima ancora di iniziare i lavori. L’AI consente di sperimentare soluzioni che fondono elementi tipici della tradizione — come travi a vista, pavimenti in cotto, arredi artigianali — con dettagli moderni, come ampie vetrate o illuminazione integrata, creando un perfetto equilibrio tra autenticità rurale e comfort attuale. Questo approccio permette di progettare interni su misura, in armonia con il paesaggio e le esigenze di chi vivrà la casa.

Progettare una casa di campagna: un caso pratico

Ipotizziamo di dover elaborare il progetto di una casa di campagna in una zona pianeggiante.

Individuato un lotto edificabile, proprio come nello svolgimento di un problema, indichiamo i dati da cui partire per rispondere al nostro quesito. In questo caso, nel rispetto della normativa vigente, ipotizziamo avere la possibilità di progettare una casa con:

  • due piani fuori terra;
  • superficie coperta max 250 m²;
  • volume lordo 2.000 m³;
  • altezza max del fabbricato 9 m.

Individuati i vincoli dimensionali,  decidiamo dove collocare l’edificio all’interno del lotto sulla base di un accurato rilievo topografico. La posizione della casa sarà vincolata dalle distanze dai confini e dalle strade, dall’orientamento, dall’orografia, dalla posizione dell’accesso al lotto, da eventuali preesistenze (alberi, ruderi, pozzi, ecc.) e anche da opportune valutazioni e scelte progettuali, magari dettate da gradevoli visuali del contesto circostante.

Essendo il lotto a disposizione abbastanza ampio, riusciamo a posizionare l’edificio senza avere molte limitazioni. Possiamo, quindi, passare alla fase di elaborazione dell’idea progettuale.

Generiamo il fabbricato mediante la modellazione di un prisma dalla forma elementare, a cui sono sottratti e/o addizionati volumi. In questo modo, conformiamo le rientranze del portico, le logge al piano superiore e l’aggetto che contraddistingue maggiormente l’edificio.

Il risultato finale è una casa dal carattere contemporaneo che si adegua, tuttavia, alla natura circostante grazie all’uso di materiali naturali, prelevati direttamente in loco durante le operazioni di scavo.

Distribuzione funzionale

Lo spazio esterno è caratterizzato da un lungo muro in pietra appena sbozzata, che prosegue internamente fino a delimitare la cucina, penetrando così all’interno del manufatto, segnando le direttrici spaziali dell’intera composizione.

Dal punto di vista funzionale, al piano terra si sviluppa interamente la zona giorno, con un ampio soggiorno con camino e cucina open space.

La zona giorno ha un rapporto visivo diretto con l’ambiente circostante, grazie alle ampie vetrate a tutta altezza che si aprono sul paesaggio circostante: la natura penetra nella casa e ne diventa la protagonista.

Le vetrate si affacciano verso sud e sono protette dall’aggetto del volume del piano superiore che lascia entrare i raggi del sole nel periodo invernale (quando il sole è più basso all’orizzonte) e li scherma, invece, nel periodo estivo (quando la posizione del sole è generalmente più alta nel cielo, soprattutto nelle ore più calde). In questo modo, gli ambienti della zona giorno sono costantemente illuminati da luce naturale, migliorando il comportamento climatico dell’edificio.

La finestra a nastro della cucina, invece, si affaccia sulla piscina e incornicia le colline e le alberature circostanti. Al piano terra sono posizionati anche il garage, il bagno e la lavanderia.

Al piano primo, raggiungibile tramite la scala in legno e acciaio, si ha accesso agli ambienti della zona notte: tre camere, ognuna con cabina armadio, che si affacciano tra nord ed est, un ampio deposito e uno studiolo con postazione pc.

I materiali

I materiali utilizzati sono sostanzialmente quattro: intonaco, pietra, vetro e legno.

L’intonaco, che riveste il piano primo, alleggerisce il volume e dà risalto, per contrasto, alla pietra e al legno del piano terra. La trasparenza del vetro, invece, lascia entrare il paesaggio negli ambienti domestici e favorisce la continuità tra esterno e interno.

La scelta dei materiali è un richiamo esplicito al paesaggio circostante e alla sostenibilità ambientale. Tutti i materiali sono autoctoni, naturali, riciclabili e rispecchiano perfettamente le architetture rurali tradizionali presenti sul territorio.

Articolo tratto da Biblus Acca