Inarcassa: Contributo integrativo: nuovo termine di versamento al 31 dicembre

Data:
7 Agosto 2025

A partire da quest’anno, i professionisti non iscritti a Inarcassa ma iscritti all’Albo e titolari di partita IVA e le Società di Ingegneria, tenuti al versamento del contributo integrativo in un’unica soluzione, dovranno effettuare il pagamento entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di riferimento, anziché entro il 31 agosto.

Il posticipo del termine, deliberato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso gennaio, semplifica gli adempimenti in quanto consente di effettuare il pagamento dopo aver trasmesso la dichiarazione entro il 31 ottobre.

Il contributo potrà essere versato tramite avviso di pagamento PagoPA o modello F24, da generare autonomamente su Inarcassa On Line al termine della procedura di invio della dichiarazione

Gli ingegneri ed architetti iscritti all’albo professionale e titolari di partita IVA ma non iscritti ad Inarcassa, perché assoggettati ad altra forma di previdenza obbligatoria, devono applicare una maggiorazione del 4% su tutti i corrispettivi che rientrano nel volume di affari professionale IVA e versarne l’ammontare ad Inarcassa.

La maggiorazione costituisce il contributo integrativo ed è ripetibile nei confronti del committente della prestazione professionale.

Qualora il professionista operi in forma associata o quale componente di una società di professionisti, dovrà versare il contributo integrativo sulla propria quota di competenza.

Il contributo integrativo è sempre dovuto da tutti i professionisti iscritti all’albo professionale e titolari di partita IVA anche se iscritti alla Gestione Separata INPS. I liberi professionisti che svolgono attività di lavoro autonomo, diversa da quella che genera il reddito di impresa, che non sono iscritti ad un Cassa professionale, ma iscritti alla Gestione Separata INPS, alla quale versano i contributi previdenziali hanno la facoltà di addebitare in fattura anche il 4% del corrispettivo lordo a titolo di rivalsa, prevista dall’art. 4, comma 3, del D.L. n. 166/1996.

Il contributo integrativo è dovuto anche sui corrispettivi relativi alle prestazioni effettuate in favore di ingegneri, architetti, associazioni o società di professionisti e di ingegneria. In occasione della comunicazione annuale il professionista potrà dedurre, dall’importo del contributo integrativo dovuto, la quota del contributo integrativo versata, risultante dalle fatture passive ricevute da ingegneri, architetti o società, a condizione che non sia il committente finale della prestazione.

31 Ottobre 2025I professionisti, iscritti all’Albo professionale e titolari di partita Iva, anche se non iscritti, devono presentare tramite Inarcassa On Line, funzione di menù Adempimenti >> Dichiarazioni, entro il 31 ottobre dell’anno successivo a quello di riferimento, la comunicazione del reddito professionale e del volume di affari prodotto nell’anno di riferimento, indicando in tale sede anche il proprio indirizzo Pec o la sua variazione.
31 Dicembre 2025Il contributo integrativo va versato ad Inarcassa in soluzione unica, dal 2025 entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di riferimento, tramite l’avviso di pagamento PagoPA o il modello F24 che il professionista deve generare su Inarcassa On Line, dopo la trasmissione della dichiarazione.

Obblighi delle Società di Ingegneria

L’art. 5.2 del Regolamento Generale Previdenza sancisce l’obbligo per la società di ingegneria di applicare, a titolo di contributo integrativo, una maggiorazione sul volume di affari ai fini IVA fatturato per le attività professionali

La maggiorazione percentuale è a carico del committente e deve essere applicata indipendentemente dalla sua natura giuridica, pubblica o privata. L’ammontare, per la quota relativa alle prestazioni professionali di ingegneria e/o di architettura, deve essere versato ad Inarcassa dalle società di ingegneria indipendentemente dall’effettivo pagamento del committente.

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE E DI PAGAMENTO

DICHIARAZIONE ANNUALE 31 dicembre 2025

La comunicazione deve essere effettuata obbligatoriamente in via telematica tramite Inarcassa On line entro il 31 ottobre dell’anno successivo a quello di riferimento.

Le Società di Ingegneria sono tenute a presentare ad Inarcassa la comunicazione annuale relativa al volume d’affari annuo complessivo dichiarato ai fini dell’IVA, con le stesse modalità e termini di cui agli articoli 2 e 3 del Regolamento Generale Previdenza.

La comunicazione deve essere presentata anche nel caso in cui nell’anno di riferimento il Volume d’Affari sia nullo. Per usufruire del servizio telematico per la trasmissione della dichiarazione le Società devono essere registrate presso Inarcassa.  La suddetta richiesta di registrazione a Inarcassa e di accesso a Inarcassa ON line va inoltrata dal rappresentante legale della società, tramite l’apposito modello di registrazione online.

CONTRIBUTO INTEGRATIVO 31 ottobre 2025

La Società è tenuta a versare il contributo integrativo indipendentemente dall’effettivo pagamento ottenuto da parte del committente finale.
 Il versamento deve essere effettuato in unica soluzione, dal 2025 entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di riferimento, tramite il l’Avviso PagoPA o il modello F24 generato su Inarcassa On line, al termine della procedura di invio telematico della dichiarazione.


TRASFORMAZIONE FORMA GIURIDICA

  • Per le società che nel corso dell’anno hanno modificato la forma giuridica trasformandosi da Società di Ingegneria (srl, spa, sapa) in Società di Professionisti (snc, sas, ss) o Società tra Professionisti (srl, spa, sapa, snc, sas, ss), il Volume di Affari da comunicare ad Inarcassa, dall’Area riservata Inarcassa OnLine della Società di Ingegneria, è quello riferito ai corrispettivi fatturati nel periodo precedente tale trasformazione. Per la dichiarazione relativa al periodo successivo, la Società dovrà effettuare un’ulteriore dichiarazione accedendo alla sezione dedicata nell’Area riservata Inarcassa OnLine della Società di o tra Professionisti. 
  • Per le Società di Professionisti (s.n.c, sas, ss, ) o Società tra Professionisti (srl, spa, sapa, snc, sas, ss) che nel corso dell’anno hanno modificato la forma giuridica trasformandosi in Società di Ingegneria (srl, spa, sapa), il volume di affari da comunicare ad Inarcassa, dall’area riservata Inarcassa On Line della Società di Ingegneria, è quello riferito ai corrispettivi fatturati nel periodo successivo a tale trasformazione. Per la dichiarazione del volume di affari relativa al periodo precedente, la Società dovrà effettuare un’ulteriore dichiarazione accedendo alla sezione dedicata nell’area riservata Inarcassa On Line della Società di Professionisti o Società tra Professionisti.

Eventuali modifiche della struttura societaria dovranno essere comunicate ad Inarcassa.


CONTROLLO COMUNICAZIONI

Inarcassa ha facoltà di esigere dalle società la documentazione idonea a comprovare la correttezza delle comunicazioni inviate, fermo restando i controlli diretti o incrociati esperibili presso i competenti organismi.

Altre informazioni si trovano sul seguente link di Inarcassa

https://www.inarcassa.it/per-te/azienda/societa-di-ingegneria/obblighi-delle-societa-di-ingegneria